problemi? L’importanza di poter aprire un ticket

Supporto

Un servizio senza problemi farebbe la felicità non solo del cliente che lo usa ma anche di chi lo fornisce. Peccato però che un servizio senza problemi non esista.

Il reparto di supporto e assistenza viene quindi a ricoprire un ruolo essenziale e spesso determinante per completare il servizio che si fornisce o utilizza.

Al di là della necessità, assolutamente irrinunciabile, che nel servizio di supporto e assistenza ci sia competenza e capacità, vorremmo ragionare un po’ su quali possano essere gli strumenti più opportuni da attivare ad un servizio di supporto.

Perchè questi strumenti siano veramente utili devono portare vantaggio sia al fornitore del servizio che al suo utilizzatore.

Non esiste un metodo che da solo può funzionare al 100% ma vediamo di esaminarne alcuni per determinarne i più validi:

NUMERO TELEFONICO DELL’ASSISTENZA

Fino a qualche anno fa era la prima cosa che un cliente cercava quando aveva un richiesta da fare.

Pro cliente
– Il contatto diretto, la spiegazione e l’affiancamento è rassicurante
– Il fatto che sia una modalità sincrona (faccio una domanda e ricevo subito una risposta)
– è raggiungibile anche a computer non utilizzabile

Contro cliente
– il costo della telefonata.
– il fatto che una risposta interlocutoria (ci sono verifiche da fare ecc.) concluda il contatto con l’assistenza senza risolvere il problema e costringa a ripetere la procedura più volte
– l’obbligo di rivolgersi all’assistenza in orari predefiniti. (ad esempio l’assistenza è disponibile in orario di lavoro e il cliente può dedicare tempo al problema solo fuori dall’orario di lavoro).

Pro fornitore
– costo del servizio in parte a carico del cliente (a meno di voler attivare un numero verde che però implica un investimento altissimo che poi va comunque ribaltato al cliente sui costi del servizio)
– semplicità di gestione per l’immediata presa in carico della richiesta in quanto, se il cliente trova tutta l’assistenza impegnata nella gestione delle chiamate, deve rimandare l’apertura del problema

Contro fornitore
– le richieste sono servite in modalità FIFO (First in first out) e non è possibile differenziare i tempi in relazione all’urgenza della situazione
– è difficile creare uno storico degli interventi effettuati e delle risposte date

FAQ ( risposte a domande frequenti o Knowledgebase )

E’ un elenco di domande e risposte liberamente consultabili, senza interventi diretti da parte di personale aziendale.

Pro cliente
– permette di avere risposte immediate ai problemi più comuni
– è gratuita

Contro cliente
– copre una gamma limitata di esigenze e necessità e difficilmente entra in situazioni specifiche
– costringe a ricercare autonomamente la risposta tra tante, senza la sicurezza di trovarla

Pro fornitore
– permette di semplificare il lavoro della struttura dedicata all’assistenza
– mette a disposizione alcuni strumenti di intervento di supporto anche al personale “non tecnico”

Contro fornitore
– necessita di una analisi approfondita delle tematiche comuni perchè le FAQ siano utili e complete
– mostra pubblicamente quali sono le criticità acclarate del servizio
– la gestione di tutte le richieste ha bisogno comunque anche di altro, per cui può essere uno strumento di supporto ma non di assistenza

RICHIESTA TRAMITE TICKET

Pro cliente
– è gratuita
– è possibile utilizzarla in qualsiasi momento della giornata
– permette di avere traccia della propria richiesta e di seguirne gli stati di avanzamento
– permette di automatizzare la fornitura delle proprie informazioni al servizio di assistenza, evitando di dover ripetere tutti i propri dati ad ogni richiesta e con la certezza invece di fornire, tramite il form di creazione del ticket, i dati indispensabili a capire il problema/necessità
– permette di dimostrare l’esistenza di eventuali problematiche ripetitive in modo che l’assistenza possa fare interventi che non sono già risultati inefficaci

Contro cliente
– è necessario poter accedere ad una postazione collegata ad internet
– è una procedura asincrona, per cui a domanda non segue una immediata risposta

Pro fornitore

– permette di dare una scala di priorità alle richieste, andando ad intervenire sulle urgenze, diminuendo i tempi di intervento su problematiche gravi
– permette di avere uno storico delle richieste del cliente, garantendo lo scambio di informazioni tra i vari tecnici che dovessero prendere in carico la scheda
– crea una base dati analizzabile in modo da valutare eventuali interventi a risoluzione di criticità generali o da migliorare la quantità di informazioni nelle FAQ
– permette la ricezione di tutte le richieste in qualsiasi momento

Contro fornitore
– costo della procedura di raccolta e gestione dei ticket
– nessun filtro all’ingresso nella ricezione delle richieste
– necessità di organizzare l’evasione delle richieste indipendentemente dall’orario di ricezione

La soluzione della formalizzazione della richiesta tramite ticket è lo strumento che va incontro, meglio degli altri, sia alle necessità del cliente che a quelle del gestore del servizio.

L’apertura di un ticket è il primo passo nella creazione di un rapporto di assistenza con il cliente, che può allargarsi in seguito e in relazione alle necessità, al contatto telefonico o al riferimento a specifiche risposte presenti nelle FAQ.

In conclusione: una procedura di ticketing è un valore aggiunto per chi la attiva e per chi la deve utilizzare ed è un segno di attenzione al tema dell’assistenza e supporto.

Nel caso fossimo noi il vostro fornitore di servizi, la nostra procedura di ticketing con le FAQ è qui: http://supporto.unitedhost.eu/

ARUBA mi ha mandato una mail con dentro un virus!

mail virus Do Not Enter

Cosa pensereste se leggeste una serie di messaggi del tipo “ARUBA mi ha mandato una mail con dentro un virus!”?
(leggi il caso http://csc.unitedhost.eu/News/NewsItem/View/102/mail-con-malware-provenienti-da-un-mittente-che-si-finge-aruba )

La comunicazione di una azienda è legata a tanti fattori, più o meno importanti, ma l’e-mail, il rapporto che si crea tra il mittente ed il destinatario di una mail, è un canale molto “intimo” e viene considerato un canale privilegiato rispetto ad altri più generici.

Nonostante tutti siano abituati a ricevere centinaia di e-mail spam, c’è sempre una base di credito “garantito” ad una e-mail che passi un primo veloce filtro umano di credibilità, legato alla sensatezza del contenuto, al rapporto con il mittente ecc.
Non per nulla quelli che, nell’esempio citato prima nel link, hanno dubitato della e-mail sono quelli che non avevano un rapporto aperto con Aruba e quindi non avevano questo “rapporto di credibilità” aperto con loro.

E’ importante quindi capire che non basta che il mittente sia conosciuto e che si abbia già avuto contatti con lui per considerare una e-mail attendibile. Il rischio più grande proviene proprio da queste “false identità”. (perchè ovviamente non è stata realmente Aruba ad inviare quelle e-mail).

Ogni e-mail inattesa va quindi valutata con attenzione, indipendentemente dal mittente.
A maggior ragione se contiene allegati.
Meglio perdere un minuto in più e ricontattare il mittente oppure dare una occhiata al codice della e-mail per verificare il percorso che ha fatto per giungere a noi.
(leggi http://csc.unitedhost.eu/Knowledgebase/Article/View/375/0/haeder-email-mittente)

Perchè se è vero che è possibile “truccare” cosa appare all’interno di una e-mail è anche altrettanto vero che certe informazioni non si possono modificare, come ad esempio i server di posta usati e il percorso fatto dalla mail tra il mittente ed il destinatario.

E le aziende come si possono tutelare?

Purtroppo non è possibile impedire che qualcuno si finga voi e invii e-mail che sembrano le vostre. Si può però cercare di utilizzare servizi di invio posta facilmente riconoscibili e che possano aiutare il destinatario a trovare conferme quando le e-mail sono effettivamente vostre.

E’ anche per questo che per le aziende è opportuno usare mail server autenticati, che possano essere credibili e quindi facilmente identificabili in caso di verifiche.
Senza contare che questi servizi avanzati per l’invio di posta, come il nostro FORMAIL, hanno anche un controllo antivirus per la posta in uscita, così da evitare l’invio involontario di e-mail infette.

Questi server hanno una procedura di autenticazione per cui ricevono e-mail da spedire esclusivamente dal mittente autorizzato, hanno specifiche policy e limitazioni sulla quantità e frequenza di invio in modo che non possano finire in black list e garantiscono indipendenza dal gestore di connettività.

In questi casi diventa ancora più importante proteggere l’accesso a questi server con una autenticazione tramite password forte.

Mastichiamo un po’ di tecnichese

Spesso ci imbattiamo in articoli che parlano di come migliorare le prestazioni dei nostri siti ma arrivati alla fine della lettura ci accorgiamo di non aver capito molto, non tanto perchè siamo “tonti” ma perchè non conosciamo il significato della maggior parte della terminologia tecnica.

Nel post precedente Le Regole Del Buon Vicinato si parlava di alcuni accorgimenti da adottare per ottimizzare il proprio sito web.

1) Verifica dell’aggiornamento della versione del CMS utilizzato (quindi eseguire eventuali upgrade del CMS, eseguendo sempre prima un backup di sicurezza)

CMS? cos’è un CMS? E’ un sistema per la gestione dei contenuti informativi (articoli, rubriche, notizie, faq, etc) da pubblicare su siti e portali web. Di fatto Joomla è un CMS.

Un sistema CMS permette di gestire l’aggiornamento ed il flusso delle informazioni attraverso soluzioni software che rendono semplici ed affidabili i processi di gestione dei contenuti, e cioè l’inserimento, la correzione, la selezione di titoli, testi e immagini da integrare nel layout (l’impaginazione e la struttura grafica) del sito.

E’ bene verificare sempre e eseguire gli aggiornamenti delle versioni CMS. Mettere online un progetto web richiede anche senso di responsabilità sul codice che viene messo in rete. Mantenere aggiornato e sicuro questo codice è dovere di ogni webmaster a qualsiasi livello, sia per il sito amatoriale sia per quello commissionato da una grande azienda.

Circa ogni due mesi vengono rilasciati aggiornamenti che devono essere eseguiti in ogni sito dove è stata effettuata una installazione di Joomla.

 

Fonti: Wikipedia; Joomla.