In questo periodo stiamo parlando molto delle nuove estensioni autorizzate dall’ICANN e della possibilità di registrare nuovi domini su queste estensioni.
Nei vari articoli queste nuove estensioni vengono chiamate anche “nuovi TLD”.
Ma cosa significa la sigla TLD?
TLD sta per TOP-LEVEL DOMAIN e identifica la sigla che viene posta all’estrema destra di un qualsiasi nome a dominio, subito dopo l’ultimo punto dell’indirizzo completo.
Il TLD che, ad esempio, identifica i siti italiani è .it
Per questo, quando si parla di registrare un dominio, si intende che si registra un dominio di secondo livello, essendo, appunto, il primo livello quello riservato all’estensione/TLD.
Ci sono fondamentalmente due tipologie di TLD:
– i TLD generici o gTLD, che rappresentano particolari classi di organizzazioni, ad esempio i .com, i .net ecc.;
– i TLD geografici o ccTLD che invece rappresentano una area territoriale. Come appunto il .it per l’Italia, il .eu per l’Europa ecc.
A questo punto è chiaro che nel momento in cui ci si trovasse a dover registrare un dominio per la nostra azienda o per il nostro servizio/prodotto, dovremmo fare due scelte:
1. scegliere il TLD su cui vogliamo registrarci
2. scegliere il nome a dominio che ci rappresenta.
Questo ci porterà ad ottenere un dominio del tipo nomeadominio.TLD
Le ultime novità riguardanti i gTLD hanno portato la disponibilità di nuove sigle come .company, .land, .today che ampliano le possibilità di scelta al momento della registrazione.
Per questo è importante conoscere quali sono e quali possibilità offrono.